COMUNICATO STAMPA – Il presidente Gianfranco Basterebbe traccia il consuntivo di sei anni di attività, tra progetti conclusi e opere in programma. “E’ un bilancio positivo, tanti gli obiettivi raggiunti”

Non è semplice sintetizzare l’impegno, il lavoro, i progetti non solo degli ultimi tre anni ma anche dei tre precedenti. Sei anni importanti e costruttivi per il presidente della Sasi (Società che gestisce servizio idrico e depurazione di 87 Comuni della Provincia di Chieti), Gianfranco Basterebbe che questa mattina ha tenuto una conferenza stampa proprio per ricordare e sottolineare l’attività di una società il cui ruolo è complesso e raggiungere i risultati non è un cammino privo di ostacoli. Eppure di risultati ne sono stati raggiunti molti e tutti significativi. Gli aspetti salienti di un impegno che non è mai venuto meno, nemmeno nei momenti più difficili, come quello legato alla pandemia, sono riportati in una relazione letta ai giornalisti da Basterebbe. Quindici pagine fitte che con il contributo di numeri, foto e grafici raccontano in termini sintetici la presidenza targata Basterebbe che comincia nel ricordare il primo Cda, con le consigliere Paola Tosti di Vasto e Patrizia De Santis di Castelfrentano, dal 2016 al 2018. Insieme a lui nel secondo mandato (2019 -2021) ci sono Corrado Varrati e Maira Roberti. “Nel documento ancora più corposo che consegneremo ai sindaci il prossimo 4 maggio (data dell’approvazione del bilancio 2021 e rinnovo del Cda) abbiamo voluto soprattutto evidenziare i cambiamenti epocali del sistema idrico e come la Sasi sia riuscita a rispondere con efficienza alle nuove richieste – ha detto Basterebbe – . Sono state due amministrazioni che hanno saputo risolvere questioni spinose e antiche come le controversie con Acea e Isi. Enorme il lavoro che è stato fatto a partire dall’agosto 2018 quando dopo alcune assemblee con i comitati dei sindaci la Sasi ha elaborato un documento sottoscritto da tutti i sindaci in cui si illustrava lo stato di emergenza e le criticità di approvvigionamento. Quel documento inviato alla Regione e ai Ministeri competenti ci hanno permesso di ottenere i contributi del PNRR”. Il presidente ha tenuto a ribadire l’impegno della Sasi sotto il profilo culturale e della sostenibilità “perché l’acqua è un valore, un bene essenziale, vitale e non è illimitato”. La Sasi in questi anni a seguito del controllo di Arera ha attivato un meccanismo di crescita e modernizzazione che ha coinvolto e sta coinvolgendo tutti i servizi aziendali. Nel documento, infatti, alcuni paragrafi sono dedicati alla qualità contrattuale, alla nuova articolazione tariffaria, alla regolazione delle morosità, con particolare riferimento al recupero crediti. Nell’esercizio 2021 la Sasi registra un incremento del fatturato del 16,95 per cento rispetto al 2016. Il presidente si è pure soffermato sulla intricata questione dei 12 depuratori sequestrati, vicenda che si concluse con sentenza del 9 settembre 2019. E proprio in merito a questo settore molto è stato fatto e si sta facendo, a testimonianza dei concreti risultati raggiunti c’è il mare pulito lungo la costa che da Vasto va a Ortona. “Nutrito è pure il programma relativo al settore idrico con il potenziamento del sistema acquedottistico Verde, il potenziamento della capacità di trasporto, l’interconnessione tra i sistemi acquedottistici, gestione della pressione, ricerca e riparazione delle perdite. In merito alla ricerca perdite abbiamo ottenuto risultati davvero importanti – ha continuato Basterebbe – a febbraio 2020 quasi 20 mila utenti residenti a Vasto potevano contare su 9 ore di erogazione della risorsa, ad aprile di questo anno il 90 per cento ha l’acqua sempre, resta quel 10 per cento che risolveremo prima dell’estate. Analoga situazione a San Salvo, manca solo il distretto del centro storico dove interverremo nei prossimi 15 giorni. Stiamo procedendo anche su altri territori con progetti nostri e con la convinzione che la ricerca perdita sia fondamentale per recuperare i litri d’acqua che si disperdono ogni giorno da reti colabrodo. Ricordo, se qualcuno se ne fosse dimenticato, che operiamo su 4.800 chilometri e da qualche tempo disponiamo di mezzi all’avanguardia. Abbiamo acquistato strumenti di ultima generazione capaci di intervenire anche in punti, delle tubature, considerati impossibili da raggiungere. Ci siamo muniti anche di due autobotti per rifornire i piccoli centri. Siamo consapevoli dei disagi che molti cittadini sono costretti ancora a subire e non stiamo trascurando nessun elemento per risolvere il problema della mancanza d’acqua”. Il presidente non ci sta alle polemiche e agli attacchi strumentali subiti in queste settimane e in merito alla petizione promossa da alcuni per chiedere l’intervento dei sindaci ha precisato “che nella nostra regione non sono i sindaci a poter esercitare il controllo sull’attività della Sasi, nonostante siano i destinatari di lamentale e reclami, ma la Regione”. Ha pure rimarcato la posizione della società in merito alla multa di 600 mila euro comminata dall’AGCM (Autorità garante della Concorrenza e del Mercato) “abbiamo agito secondo la legge, riteniamo questa sanzione ingiusta e abbiamo chiesto la sospensione, aspettiamo quindi che il Tar si pronunci”. Ha tenuto inoltre a evidenziare la risoluzione di problemi relativi al personale con la stabilizzazione di 66 figure che operavano da anni con contratto di somministrazione. Ha confermato la realizzazione di un laboratorio aziendale in grado di effettuare analisi e rilievi.Sono davvero tanti gli impegni portati a termine e molto c’è ancora da fare, intanto il prossimo appuntamento per l’attuale Cda è l’approvazione del Bilancio 2021 (che si chiude con un utile di oltre 5 milioni di euro) e il rinnovo del Consiglio. Il presidente Gianfranco Basterebbe ha ringraziato dipendenti e collaboratori per il lodevole lavoro svolto in questi anni e un grazie sincero pure alla stampa che ha raccontato le vicende della società. “Ho sempre privilegiato il dialogo e il confronto nel rispetto dei ruoli – ha concluso – così come ho sempre messo al primo posto il rapporto con il territorio, testimoniato anche dalle tante iniziative culturali che abbiamo promosso in questi anni come il progetto destinato alle scuole che sigla a giugno la seconda edizione. Credo nella costruzione di una società più attenta e consapevole soprattutto rispetto all’uso corretto di un bene insostituibile come è appunto l’acqua. Perciò la conoscenza e l’informazione sono fondamentali”.

Discorso del Presidente per la Conferenza Stampa del 28 Aprile 2022